Ripatransone, detto il Belvedere del Piceno, è un paese a pochi chilometri da Cupra Marittima, situato su di un colle alto quasi 500 metri.
Insediamento di origine picena, raggiunge grande importanza nel medioevo: è oggi il maggior centro storico della provincia, dopo il capoluogo Ascoli Piceno.
Il paese conserva intatto l’impianto urbanistico medievale; passeggiando nel cuore dell’abitato si susseguono strette viuzze, ripide scalette e case torri, mentre, scendendo lungo il corso Vittorio Emanuele non è raro incontrare eleganti palazzotti nobiliari.
La piazza XX settembre è riservata agli edifici del potere: il Palazzo del Podestà, con il suo ampio porticato, fronteggia dall’altro lato della strada il duecentesco palazzo municipale.
Ripatransone è tuttora circondata da una massiccia ed articolata cinta muraria, intervallata da imponenti torrioni di difesa con merlatura ghibellina.
Una curiosità da record contribuisce a rendere la cittadina unica: nei pressi della piazza principale si trova il vicolo più stretto d’Italia, un angusto passaggio in discesa largo appena 43 centimetri.
Fuori dalle mura di cinta, scendendo lungo il versante est della collina, si incontra il medievale Complesso delle Fonti, il quale deve il nome ad un antico lavatoio pubblico nei pressi. La struttura fa da incantevole cornice ad uno scenografico teatro all’aperto, utilizzato nella bella stagione per spettacoli teatrali e musicali.
La circonvallazione, che abbraccia il paese con lunghi viali alberati, è uno spettacolare belvedere dal quale si gode del superbo panorama ripano, dall’Adriatico agli Appennini.
Le alture circostanti sono solcate da calanchi, profondi tagli nella roccia dovuti all’erosione delle piogge, che contribuiscono a rendere questi luoghi molto particolari e fuori dall’ordinario.
Appena fuori dal centro cittadino, in contrada Sant’Angelo, si trova la Selva dei Frati Cappuccini; il bosco, area ad alto interesse faunistico e ambientale, ospita il parco acrobatico Quercus Park.